lunedì 15 ottobre 2012

Proiezione di "STORIA DI NESSUNO"


Scritto daFrancesca Mastracci e Dimitri Corradini 

Illustrazioni e regia: Dimitri Corradini

Musiche: Marco Gallanti 

Montaggio video: Paolino Bel Da Mat


Sabato 27 dalle 17.30 alle 20.30 

domenica 14 ottobre 2012

Parma - Salonicco, la mutazione dell'identità


Riflessioni e suggestioni dalla tre giorni di mostra fotografica "Un po' vicino, un po' lontano" del collettivo di Salonicco "35mm", organizzata ad art lab occupato

E' un enorme portato di Storia quello che ci è arrivato insieme ai ragazzi del collettivo Fotografico 35 mm di Salonicco nella loro visita italiana ad Art Lab, Parma.
Un confronto costruttivo basato sul dialogo, l'analisi critica e l'osservazione collettiva della realtà circostante, metodologico, quasi a ricordare la dottrina di Socrate il Greco.In un tempo nel quale vengono innalzati sempre più confini e sempre più fortezze vengono corazzate, i volti dei bambini, degli anziani, delle donne e delle mura immortalate nelle foto, sembrano voler ricordare che le frontiere ci hanno sempre e solo insegnato a dividere.Divide et impera, l'antico metodo Romano. Cosi è sempre stato, dalle terre all'uomo e cosi tutt'ora è. Dogane, passaporti, permessi di soggiorno, status di rifugiato, riconoscimento o clandestinità. Difesa ostinata di un'identità frammentata e fatta a pezzi che rimane salda solo sui registri di un'economia militare.Ma se è possibile dire che le relazioni e l'immeticciamento tra popoli allo stesso tempo simili e diversi tra loro non sono qualcosa che si può prevedere attraverso calcoli e teorie, è anche possibile immaginare che i flussi migratori sono la vera rivoluzione che abbatte, lentamente, le mura dei confini più alti.
L'assurdo anacronismo di chi, imperterrito, continua ad incastrare mattoni e cemento sulle coste, promettendo un'Alba Dorata ''libera'' dall'intreccio di tradizioni e culture, è in totale contraddizione con una Storia che ha visto i migliori pensatori teorizzare che il confronto con ciò che altro da sé è un mezzo fondamentale al fine di una conoscenza della realtà più articolata e complessa.
''Panta rei'' disse Eraclito! Tutto scorre e tutto cambia, tutto è in costante mutazione. Non è tempo di barriere e non v'è tempo per crearle. Viviamo in un mondo di somiglianze e differenze nel quale l'alterità è l'ossigeno della convivenza, è creazione costante di un ''NOI'' nel quale diventiamo continuamente qualcosa di nuovo, qualcosa di originale che è più della somma delle sue parti.
Con questi presupposti abbiamo voluto riaprire le porte di Art Lab il 5, 6 e 7 Ottobre, convinti che le parole ''Centro Sociale'' debbano avere un significato reale per la cittadinanza, le strade e il quartiere con i quali viviamo ogni giorno lo sviluppo di questo luogo. Viviamo l'Identità non come un campo recintato del quale sentirci padroni ma come un fiume in continuo divenire che corrode ogni forma di limitazione. Creiamo Laboratori di solidarietà e libera vivibilità che necessitano di spazi. Occupiamo spazi per riaprirli, per farli respirare e per condividere la creazione di un' alternativa critica e costruttiva: Esercito e Polizia in città non sono, per noi, sinonimo di sicurezza ed armonia ma di violenza e repressione. Vedere le strade sgombre la notte non è, per noi, ''ordine'' ma vacuità. I nostri spazi sono il mutamento, la trasformazione in quanto liberi.
''La libertà'', diceva Platone, ''finisce per spezzare ogni gerarchia, incrinare l’ordine naturale di subordinazione dell’inferiore al superiore''. Possiamo essere padroni di noi stessi ogni giorno attraverso l'autorganizzazione collettiva, attraverso l'esperienza che compagni d'oltremare ci portano a toccare con mano, attraverso narrazioni ed immagini, possiamo creare un sapere altro grazie al confronto costante dentro e fuori da noi e così smantelliamo pezzi di confine.
Art Lab Occupato


mercoledì 10 ottobre 2012

Anomalia ArtLab - #Cineforum

Tutte le domeniche apertura Art Lab ore 18:00.

14 Ottobre: LA CENSURA FRANCHISTA
Ore 18:30 - Viridiana (1961, Luis Buñuel)
Ore 21:15 - La caccia (1965, Carlos Saura) 

21 Ottobre: CINEMA ITALIANO CONTEMPORANEO, L'IO PRECARIO
Ore 18:30 - Non pensarci (2007, Gianni Zanasi)
Ore 21:15 - Sangue. La morte non esiste (2006, Libero de Rienzo)

28 Ottobre: IDENTITA' SESSUALE E DINTORNI
Ore 18:30 - C.R.A.Z.Y. (Canada, 2005, Jean-Marc Vallé)
Ore 21:15 - Shortbus. Dove tutto è permesso (2006, John Cameron Mitchell)

4 Novembre: ESTRANEO A CASA TUA
Ore 18:30- Il buio oltre la siepe ( 1962, Robert Mulligan)
Ore 21:15- Lamerica (1994, Gianni Amelio)


11 Novembre: QUESTIONE DI GENERE
Ore 18:30 - Sotto le rovine del Buddha (2007, Hana Makhmalbaf)
Ore 21:15 - Ti do i miei occhi (2003, Iciar Bollaín)

18 Novembre: PERSONAGGI OLTRE LA STORIA
Ore 18:30 - Tutta la mia vita in prigione (2007, Marc Evans)
Ore 21:15 - Spartacus (1960, Stanley Kubrick)

25 Novembre: DOCUMENTARE L'ECONOMIA GLOBALE
Ore 18:30 - L’incubo di Darwin (2004, Hubert Sauper)
Ore 21:15 - Shock Economy: il capitalism del disastro (2009, Michael Winterbottom)

2 Dicembre: UNDERGROUND D'AUTORE
Ore 18:30 - Shadows (1959, John Cassavetes)
Ore 21:15 - Stranger than paradise (1984, Jim Jarmush)

9 Dicembre: ANIMAZIONE
Ore 18:30 - Valzer con Bashir (2008, Ari Folman)
Ore 21:15 - Team America ( 2004, Trey Parker)


Free Entry!







lunedì 1 ottobre 2012

Parma - Salonicco "Un pò vicino, un pò lontano" di 35mm

Riapre Art Lab con una tre giorni dedicata alla fotografia.


In occasione della riapertura autunnale, Art Lab propone una mostra fotografica del collettivo “35mm”, esperimento artistico nato circa un anno fa a Salonicco. Ragazzi e ragazze che con la loro fotografia di strada tentano quotidianamente di immortalare gli effetti della crisi in Grecia, cogliendo, nelle loro immagini, la voglia di riscatto e di ribellione del popolo greco ai diktat della troika e alle politiche di austerity. In particolare, durante il loro soggiorno in Italia presenteranno una serie di scatti legati alle forme di razzismo che si sono innescate a causa della precarietà diffusa che ha dato vita ad una nuova guerra tra poveri. 
Il titolo della mostra è “Un po’ vicino, un po’ lontano”L’obiettivo di questa mostra è quello di affrontare i temi del razzismo e della xenofobia attraverso immagini quotidiane. Immagini che incontriamo andando al lavoro o, mentre, giriamo per la città in cerca di un locale dove divertirsi. Cose che rimuoviamo immediatamente dal nostro campo visivo e dalla nostra mente. È  proprio da questa rimozione, che la gente applica alla vista di tali immagini, che nasce il nome della nostra mostra, il tentativo di far avvicinare questi fotogrammi a coloro che tendono a  tenerli lontani

Saranno presenti 
APOSTOLIS KESIDIS
CHRYSI GEORGIADOU 
VASILEIOS CHATZOPOULOS 
IOANNIS GRIGORIADIS
FILI-GIOANNA KOUMANTANOU 
GIORGIO CHRISTAKIS.

Una tre giorni di fotografia, cultura, musica, cibo e divertimento.

Il programma:

Venerdì 5 ottobre ore 19.00: mostra fotografica "Un pò vicino, un pò lontano" in compagnia dei fotografi del gruppo 35mm, accompagnato da aperitivo a buffet greco.

Sabato 6 ottobre ore 19.00: vernissage di fotografia, aperitivo e a partire dalle 21:00 dj set con One dread society

Domenica 7 ottobre ore 19.00: vernissage di fotografia, aperitivo e Primo Torneo di Calciobalilla Indipendente di Art lab. Inizio torneo ore 20:30.